Malattia di Menière: trattamento con gentamicina intratimpanica
Malattia di Ménière: trattamento con gentamicina intratimpanica
Oggi sono a Roma al 7° Workshop Internazionale sulla Malattia di Menière (17-20 ottobre 2015), ho una relazione sul trattamento della Malattia di Menière con iniezioni intratimpaniche di gentamicina. Si tratta di un comune antibiotico aminoglicosidico, che tuttavia viene impiegato, una volta iniettato nell’orecchio medio, per la sua capacità di distruggere in maniera selettiva le cellule dell’apparato vestibolare. Tale molecola mostra selettività per le cellule ciliate di tipo 1 e per le “dark cells”. In questo modo si offre un’alternativa ai pazienti che non beneficiano del trattamento medico.
Recentemente (nel 2016) è stata pubblicata una nuova classificazione della Malattia di Menière, che è un’evoluzione della precedente del 1995 (AAO-HNS) e prevede solo due classi: Malattia di Menière definita e probabile.
I dati dello studio, tra cui quelli relativi all’esame vestibolare, con protocollo di somministrazione di gentamicina a basso dosaggio, mostrano un ottimo controllo dei sintomi vertiginosi, che persiste fino a 4 anni dal trattamento e un miglioramento della disabilità legata alla malattia. L’udito è pressoché invariato nella maggior parte dei pazienti, anche se, come previsto e riscontrato dalla maggior parte degli studi pubblicati in letteratura, una piccola percentuale dei pazienti ha avuto una perdita uditiva importante.
Il Dott. Gennaro Russo è Dirigente Medico presso la UOC Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale dell’Ospedale Monaldi di Napoli. Svolge attività clinica, chirurgica e di ricerca su chirurgia oncologica e disturbi dell’equilibrio.