Laringectomia sopracricoidea per cancro della laringe
Laringectomie sopracricoidee: risultati oncologici e funzionali su 152 pazienti
C.A. Leone, Gennaro Russo
Otolaryngology Head and Neck Surgery Unit of “Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale dei Colli – Ospedale
Monaldi”, Naples, Italy
Lo scopo di questo lavoro è di valutare i risultati oncologici e funzionali in pazienti sottoposti a laringectomia parziale sopracricoidea con crico-ioido-pessia (CIP) e crico-ioido-epiglotto-pessia (CIEP) per lesioni primitive e recidive di cancro laringeo. È stato condotto uno studio retrospettivo su 152 pazienti consecutivi dal mese di gennaio 1996 a dicembre 2006.
La sopravvivenza globale (OS) e la sopravvivenza libera da malattia (DFS) sono state analizzate con il metodo di Kaplan-Meier e sono state confrontate secondo il tipo di intervento chirurgico e lo stadio clinico.
Figura 1. A) sopravvivenza globale B) sopravvivenza libera da malattia. I dati fanno riferimento a tutta la coorte di pazienti.
Figura 2. A) sopravvivenza globale in base al tipo di intervento B) in base allo stadio
Figura 3. A) sopravvivenza libera da malattia in base al tipo di intervento B) in base allo stadio
Abbiamo valutato, inoltre, la media del tempo di decannulazione e rimozione del sondino nasogastrico, così come la ripresa della fonazione, deglutizione e respirazione. L’analisi statistica è stata eseguita in base al tipo di intervento chirurgico e alla procedura di aritenoidectomia. La mediana del follow-up è stata di 49,9 mesi (intervallo 10-110 mesi).
La sopravvivenza globale e libera da malattia a 3 e 5 anni è stata del 87,5%, 83,5% e del 78,3%, 73,7% rispettivamente.
– I pazienti con stadio precoce hanno riportato una sopravvivenza globale e libera da malattia a 5 anni di 92,3% e 84,6%, mentre per quelli con stadio avanzato i valori sono stati di 74,3% e 62,2%. Una differenza statisticamente significativa è stata riscontrata confrontando la sopravvivenza globale e libera da malattia a 5 anni per gli stadi precoci rispetto a quelli avanzati (p = 0,0004 and p = 0,0032 rispettivamente).
– Il controllo locale è stato del 92,1%.
La media del tempo di decannulazione è stata di 25,1 giorni; quella di rimozione del sondino nasogastrico di 16,6 giorni. Quest’ultima è risultata statisticamente significativa nel confronto sia in base all’intervento chirurgico (p=0,0001) che alla eventuale aritenoidectomia (p = 0,0001).
L’attendibilità dei risultati oncologici e funzionali è stata confermata dalla nostra casistica, sia per i pazienti con stadio precoce che avanzato.
Il Dott. Gennaro Russo è Dirigente Medico presso la UOC Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale dell’Ospedale Monaldi di Napoli. Svolge attività clinica, chirurgica e di ricerca su chirurgia oncologica e disturbi dell’equilibrio.